Avete deciso di portare in vacanza con voi il vostro amico a quattro zampe? Che si viaggi in auto o con altri mezzi di trasporti, la legge italiana indica delle regole precise per il trasporto del cane. Esiste un articolo del Codice della Strada (uk 169, cc.1 – 6 – 10) che stabilisce che per il trasporto di un solo animale non è necessario un divisorio all’interno dell’abitacolo (vi consigliamo in ogni caso di informarvi poiché è possibile che alcune amministrazioni comunali applichino la 169 in modo restrittivo).
Nei mezzi pubblici
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblico le regole variano da Comune a Comune; solitamente se l’accesso è consentito il cane potrà viaggiare se tenuto al guinzaglio. E’ possibile che venga richiesto il pagamento di un biglietto. Normalmente i cani devono stare nella parte finale dell’autobus (nel primo o nell’ultimo vagone in caso di metro o trenini) e pagare il biglietto.
Il trasporto in taxi è ovviamente a discrezione del conducente, ma non esistono obblighi di soprattassa.
Per chi deve effettuare un lungo viaggio in treno, la legge dice che il padrone può portare cons e gratuitamente solamente i cani di piccola taglia. Le razze più grandi devono restare al guinzaglio e possono rimanere liberi se c’è la possibilità di prenotare l’intero scompartimento. Meglio però informarsi in anticipo: in alcuni treni con poco spazio sono accettati solo cani piccoli e su alcuni Eurostar possono salire solo i cani guida per ciechi.
Questi cani speciali viaggiano gratis in tutte le tipologie di treno. Viaggiare con il cane può diventare divertente, bassa attrezzarsi con acqua fresca, ciotole e cibo, oltre ad eventuali farmaci contro il malessere dell’animale.