La tosatura del cane è un’operazione della toelettatura che toglie dal mantello esterno dell’animale i peli in eccesso, garantendo ordine al cane e pulizia all’ambiente che può anche essere quello di casa. La presenza di peli sul pavimento, sarà dunque limitata drasticamente attraverso questa importante fase della toelettatura. La tosatura interviene sul pelo del cane, da non confondere con il sottopelo che è invece la copertura interna.
Come effettuare la tosatura?
Prima di tosare il vostro cane, dovrete innanzitutto lavarlo (nell’apposita sezione del nostro sito, potete trovare una guida esaustiva su come fare il bagno al cane). Per effettuare la tosatura, sarà necessaria una speciale macchinetta tosatrice per cani, acquistabile nei negozi di veterinaria. Dopo aver disinfettato con cura l’attrezzo, dovrete stendere il cane su un lettino (in commercio potrete trovare anche quelli appositi da toelettatura). Questo passo sarà duro da far rispettare all’animale, ma con l’aiuto di manovre “tattiche” per convincerlo (biscotti premio o giochi ai quali è affezionato) e tanta pazienza, vedrete che riuscirete nel vostro intento.
La tosatura inizierà dalla coda (proprio come il bagno) e proseguirà con le zampe, poi man mano sempre più in alto fino a giungere verso la testa. Infine, con un tocco di forbice potrete pareggiare eventuali peli (soprattutto per quanto riguarda coda, testa e zampe) rimasti più lunghi rispetto agli altri.
Va posta particolare attenzione ai cani a pelo duro, a maggior ragione se si vuole alternare la tosatura ad operazioni di stripping (strappare i peli per definire meglio il mantello esterno). Se viene tosato un cane dal pelo duro, il pelo di copertura perde volume e si indebolisce e ciò può comportare un’evidente difficoltà in fase di stripping: per i cani a pelo duro, dunque, sarà necessario limitare quasi totalmente la tosatura se si vuole optare per lo stripping.
Passiamo alla frequenza della tosatura, per la quale non c’è assolutamente un limite minimo, mentre bisogna stare attenti a non esagerare. Si consiglia, per i cani che ne necessitano (nel prossimo paragrafo scenderemo nel dettaglio citando le razze), di non praticare la tosatura per più di due o tre volte l’anno.
Perché tosare il cane?
In molti sostengono che la tosatura non sia una fase necessaria per la pulizia del cane, e che anzi questo tipo di toelettatura possa danneggiare il mantello che ha come funzione quella di proteggere l’animale. Secondo gli esperti contrari alla tosatura, essa può esporre il corpo del cane al calore del sole, che potrebbe causargli scottature. Inoltre, per determinate razze quali Labrador, Maltese, Shihtzu e i pastori (Tedesco, Maremmano e tutti gli altri) essa può arrecare seri danni in fase di esposizione del cane all’aria aperta.
Allo stesso tempo, razze come il Barbone, il meticcio e il Bichon necessitano della tosatura, che si oppone alla continua crescita del pelo. Un altro caso in cui questa fase della toelettatura diventa pressoché essenziale, si verifica quando il cane è vittima di parassiti.
Le accuse, dunque, non sono del tutto infondate, ma se effettuata con cura, meticolosità e con prodotti (macchinette) certificati, la tosatura del cane diventa un’operazione sicura, in grado di offrire un aspetto estetico ordinato all’animale.