Da oggi inizia una nuova rubrica, Viaggiare con il cane, dove settimanalmente, vi terrò informati in merito a leggi e regolamenti e trucchi per viaggiare attraverso il mondo con il nostro amico a 4 zampe.
Cominciamo dalla base, tutti i cani devono essere registrati all’anagrafe canina. Iscrivere il proprio cane all’ anagrafe dei cani, oltre che essere utile per il proprietario, è obbligo di legge -l.r. 16/2006. In caso di mancata iscrizione del proprio cane in anagrafe, o di omessa segnalazione di variazione dei dati registrati è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro, fatte salve le ipotesi di responsabilità penale
Quindi spieghiamo in pratica cos’è il microchip e come funziona l’anagrafe canina.
Detto anche trasponder, il microchip è costituito da una capsula iniettabile di vetro biocompatibile. Questa, contiene un chip su cui è impresso un codice di 15 cifre. Ha una dimensione di 11 mm x 2 mm. Il microchip viene iniettato al nostro amico sottocute, utilizzando un apposita siringa monouso. Praticamente una vaccinazione.
Una volata applicato il microchip, il veterinario registra fido all’anagrafe canina. Molteplici sono i vantaggi derivanti dall’iscrizione all’anagrafe canina:
immediata identificazione del padrone o del detentore di un animale smarrito
deterrente ai furti: un animale sempre identificabile non può essere rivenduto
inibizione degli abbandoni, in quanto il cane porta per sempre in sé il nome del proprietario che, in caso di abbandono o incuria andrebbe incontro a pesanti sanzioni.
Inoltre tutti i cani dotati di microchip ed iscrizione all’anagrafe canina, possono richiedere il passaporto internazionale. Fondamentale strumento di riconoscimento per poter portare il nostro amico all’estero. Ma se vogliamo portare fido con noi all’estero serve anche la vaccinazione antirabbica.
Quindi per viaggiare con fido, fate applicare il microchip, registratelo all’anagrafe canina e vaccinatelo contro la rabbia!
A presto con nuove informazioni e consigli per i cani viaggiatori.